Campobasso, Galleria Aratro – Università degli Studi del Molise, dal 2 febbraio al 6 marzo 2017, a cura di Lorenzo Canova
L’ARATRO inaugura una mostra personale di Giorgio Cutini dove sono raccolti alcuni cicli fotografici realizzati negli ultimi anni. Cutini lavora prevalentemente con la fotografia in bianco e nero, in opere dove si pone in relazione con la natura e con le metropoli, con la solidità delle architetture e con la mutevolezza dell’acqua, con l’utopia e con il sogno, costruendo edifici impalpabili di città invisibili o smarrendo i suoi paesaggi nella polvere e nel vento del divenire. Cutini cerca dunque di perforare il velo opaco che circonda la nostra percezione del mondo attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, strumento che, tuttavia, oltrepassa la sua artificialità e si trasforma in un medium incisivo e personale, un’interfaccia che collabora con l’occhio per trovare una nuova relazione con le cose. Come scrive lo stesso Cutini, la sua ricerca lavora sul rapporto tra la velocità che segna il corso del tempo, “in cui si fotografa un’immagine in movimento, e l’attimo dello scatto: soggetto della foto che diventa subito passato. Il tempo presente è annullato o meglio, è diventato futuro”. [Leggi di più…] info“Il ritardo del tempo”