Libro di Giorgio Cutini e Gilberto Marconi, presentazione di Tommaso Avati, Ed. ephemeria
Prefazione
Il libro fotografico è un prodotto inconsueto, un ibrido che di solito cammina a metà tra due mondi e che aspirando ad appartenere sia a quello delle immagini che a quello delle parole, rischia alla fine di non essere né uno né l’altro. In questo caso però, fin dalle prime righe, capiamo, avvertiamo, e presagiamo che ci troveremo davanti a qualcosa di diverso. Forse perché si respira una certa affinità tra i due, forse perché aleggia una sorta di sensibilità reciproca che impedisce ad entrambi gli artisti di sovrastare; forse perché fotografo e scrittore hanno un’idea dell’arte non dissimile. O forse solo perché quando le idee sono alte e ispirate, che siano scritte o fotografate, a prescindere dai codici insomma arrivano a chi le fruisce come qualcosa di ulteriore, come un di più che prescinde dal medium. [Leggi di più…] info“Esposizione alla bellezza”