“Cinetica dell’armonia” (2005 – ) In progress…
“Una produzione che scaturisce da una sottile sperimentazione, non soltanto formale, dove il materiale visivo captato o casuale, attraverso il contrasto luci/ombre, subisce un processo di de-costruzione e di levitazione; trascende dal reale fino ad addentrarsi nell’invisibile. Cutini, metabolizzando pure il processo tecnico, approda a soggetti indeterminati ed essenziali, dinamici ed evocativi; capaci di esprimere profonde sensazioni ed emozioni, di stimolare l’osservatore a cogliere il senso, la magia dell’ immagine altra. Disvela cosi visioni interiori e aspirazioni verticali; mentre l’appassionata tensione della ricerca conferisce freschezza al linguaggio”. L. Marucci
“…Nelle sperimentazioni di Cutini, in molte delle sue opere fotografiche, ritrovo anche la ricerca di una singolare prospettiva, direi d’un valore al quale ha dedicato pagine molto belle, ricche di acume letterario, Italo Calvino nel postumo “lezioni americane”: è il valore della leggerezza. Avverto un legame con il tema calviniano della leggerezza dal momento che talune opere del chirurgo-fotografo appaiono veramente come una sorta di carezza sul mondo.
“Togliere peso” alla realtà e rendere più leggera la propria visione del mondo: questo obbiettivo è presente anche nelle innovazioni fotografiche di Cutini… Egli mostra fortemente, nella sua costante opera di sperimentazione e di ricerca, l’esigenza di trasfigurare la realtà e di proporre nuove identità visive, immagini che riflettono la sua fine percezione del reale, l’afflato interiore e la ricchezza di umanità che ne contraddistinguono i tratti e la personalità”. G. Crinella