Urbania (PU), Palazzo Ducale, 29 ottobre – 13 novembre 2022, prosa di Eugenio De Signoribus
“Ricordo d’autunno”
Superata una serpentina di fondovalle tra le rocce,
incurvato anche il tempo, improvviso s’aprì uno slargo
in fasci di luce.
Subito apparve sul fianco destro un lago bruno, immobile.
A breve, già i monti gelosi allungarono le ombre
sull’acqua.
Da un lato s’affacciava un basso albergo a vetrate, deserto,
dove le rive si specchiavano senza rumore.
C’era un vasto silenzio sospeso.
Lo spazio finiva più avanti, in una selva bianca,
dove lo sguardo mi spinse.
Mi inoltrai tra i fusti chiazzati e scabri, le foglie chiuse in
se stesse, finché non trovai un albero pulsante, che respirava.
A lui m’appoggiai, guardando angosciato la muta agonia
del bosco.
Poi caddi in me stesso. Dentro, riconobbi quel luogo dove
non ero mai stato.
Eugenio De Signoribus
(28 settembre 2022)