“Natura delle cose” (2005)
“…L’operazione artistica di Cutini e Mangiaterra, supportata dal pensiero poetico di Eugenio De Signoribus, si manifesta in due lavori e in due momenti: il primo è un libro-oggetto, condensato dell’ingegno e dell’abilità – oltre che dei citati autori – anche della sapienza artigianale di uno straordinario stampatore; il secondo è un’istallazione che modifica le immagini da bidimensionali, in plastiche. Ancora una “nascita”, ancora un’azione alchemica che, nel secondo caso, si arricchisce semanticamente di un elemento: lo spazio che si fa linguaggio per unirsi agli altri linguaggi… A. Ginesi (2006)