“Omaggi” 1978 – 2018
“…Negli anni in cui Giorgio Cutini si è avvicinato al mondo delle arti figurative, collaborando alla pubblicazione di numerose monografie e testi critici di autori contemporanei, si sente la sua passione per quegli artisti e teorici che costellano tutto il suo percorso. Basta vedere come Cutini non si risparmia e non si è risparmiato in ” o m a g g i “, che quasi si trasformano in una geografia di riferimenti concettual-biografica, o in un dono per Ugo Mulas, Alberto Burri, Fausto Melotti, Mario Giacomelli, etc… Come dice Auster, il linguaggio è quell’esperienza che contemporaneamente si sottrae e si addiziona . Quindi il dono è un rituale strano perché indica un’apertura all’opera dell’altro, un atto di generosità, una facoltà per far parlare l’altro e contemporaneamente per parlare meglio anche di se stessi…” G. Perretta